Il mese di Luglio, per quanto mi riguarda, è stato effettivamente ed in tutti i sensi tempo di gioventù, una full immersion tra i giovani e i ragazzi. L’ultima esperienza, in ordine di tempo, è stata la tre giorni di camposcuola con i giovanissimi e i giovani animatori a Laconi dal 24 al 26 luglio. Accolti nell’Oasi Francesca di sant’Ignazio da Laconi, gestita dai frati cappuccini, il nostro gruppo di 34 tra giovanissimi, giovani, i due seminaristi Andrea e Alessio, la giovane famiglia di Matteo e Rita con Anna e la piccolissima Chiara, ha percorso le strade della località del Sarcidano lasciandosi ispirare da luoghi e storie profondamente intrise dallo spirito del Poverello di Assisi e ricche di cultura ma soprattutto di incontaminata natura. Per i ragazzi è stata la possibilità di ritrovarsi alcune settimane dopo la bellissima esperienza dell’oratorio estivo: fare un po' il tagliando sul “dove” esistenziale e di fede in cui ci troviamo e raccontare come il servizio tra i più piccoli abbia dato un importante svolta nella vita di ognuno. Ne ha beneficiato anche il gruppo con tutte le sue dinamiche e relazioni che, in adolescenza, conoscono fragilità e chiedono aiuto per essere attraversate ed affrontate serenamente.
I giorni a Laconi sono stati intensi, pieni e, da una prima verifica, necessari. Sono state tante le esperienze condivise: i luoghi di sant’Ignazio, il parco Aymerich, le cascate, le escape room notturne, le celebrazioni nella parrocchiale, i momenti di riflessione, preghiera e deserto, insieme a quelli di gioco e di serena fraternità. Un’esperienza a tutto tondo che spero abbia una ricaduta positiva su ciascuno dei ragazzi e sulla vita del gruppo tra amicizia e impegno in oratorio. Questo mese ha significato per me assentarmi per una decina di giorni dalla parrocchia; certo si stacca dalla routine, si condivide un clima di comunità che tra giovani e ragazzi attiva e motiva, si da spazio alla creatività e alla dedizione per i più piccoli ma pur sempre un tempo di intenso lavoro ed impegno e con orari ed energie che non conoscono sosta. Ecco perché anche il mio personale impegno per le esperienze dei campiscuola, cui tengo particolarmente e di cui ne riconosco il beneficio per la comunità, portano con se un di più di stanchezza, di preoccupazione e di vigilanza perché tutto si svolga al meglio e con tanta concordia, anche di fronte agli inevitabili imprevisti. Tutto però, anche quest’anno, si è svolto per il meglio! Ringraziando Dio! E ringraziando anche i giovani animatori e gli adulti che si sono fatti carico di preparare e accompagnare gli indimenticabili esperienze di Cuglieri e di Laconi. Anche i social della parrocchia testimoniano la gioia e i passaggi di quei giorni per ricordarci di come anche attraverso ispirazioni come queste passa il Signore e con Lui i cuori rimangono sempre giovani!
Scarica il file completo
Kommentare