top of page

EFFERVESCENTI SCINTILLE

Anche la riflessione di questa settimana vorrei dedicarla alla conclusione dell’attività estiva in oratorio: in tempi in cui da più fronti prevale la sfiducia nei giovani e la preoccupazione educativa per le nuove generazioni, gli ultimi venti giorni in oratorio hanno consegnato un bellissimo quadro di ragazzi e giovani, colorato con le tinte della speranza e della fiducia. Perdonatemi, quindi, se in questo tempo sto dedicando la maggior parte del mio tempo e delle mie energie per accompagnare l’oratorio nelle sue variegate attività ma non posso nascondere che da qualche anno a questa parte e attualmente ne vale la pena. Vorrei sottolineare, tra le bellissime novità di quest’anno l’importante adesione di bambini e ragazzi alla proposta del CRE e anche il caratteristico coinvolgimento dei genitori alle varie proposte. Si rimane stupiti ammirando i giovani più grandi prendere in mano la struttura e l’organizzazione dell’esperienza estiva, motivando, coinvolgendo e formando anche i giovanissimi animatori nel delicato e preziosissimo servizio ai più piccoli: loro che solo pochi anni fa si cimentavano nei primi passi dell’animazione. Nella vita di tanti ragazzi del CRE 2023 rimarrà indelebile la forza e l’entusiasmo dei giovanissimi animatori: molti di loro profumano ancora del crisma della Cresima di qualche mese fa e altri sono già al secondo anno di carriera. I più piccoli non hanno trascurato di far arrivare tutta l’ammirazione e l’affetto stando appesi e appiccicati all’animatore della loro squadra e nei ragazzi più grandi è stata ricorrente la richiesta: anche io voglio essere animatore! Non è forse così che si accende quella scintilla che ti fa comprendere ciò è importante nella vita e come vorresti davvero giocartela? Non finirò mai di ringraziare per il dono della bellissima squadra di giovanissimi animatori che davvero, pur nell’effervescenza della loro crescita e nella consapevolezza che anche per loro è tempo di formazione e di maturazione, ogni mattina e anche per tante sere hanno donato sè stessi per rendere felici i più piccoli, per accendere attraverso giochi, racconti, canzoni e bans quella scintilla che, forse ancora non del tutto chiaramente, custodiscono preziosamente in loro.

Tra le foto che accompagnano queste righe ci sono quelle che raccontano della gita fatta nel parco Manganai, vicino ad Iglesias e la bellissima testimonianza di un gruppo di amici ucraini che attraverso racconti, canti e danze tradizionali hanno condiviso con i ragazzi del CRE la speranza della pace per la loro terra.

Tra le altre cose, è stato molto bello vedere Mia e Makar, i due bambini ucraini ospiti in parrocchia, aggirarsi per il CRE e fare amicizia con i piccoli e i grandi.

Vorrei ringraziare il seminarista Andrea che si è fatto compagno di strada esperto e creativo per gli animatori del nostro oratorio e anche Alessio, benché solo per gli ultimi giorni.


Tutti e due ci saranno per la nuova esperienza dei campiscuola a Cuglieri: si parte mercoledì 13 luglio con il gruppo dei cresimandi e dal 16 luglio con i ragazzi del gruppo Betlemme. E sarà un’altra storia da raccontare.







Scarica il file completo


Comments


bottom of page