ALLE RADICI
- Andrea Pani
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Il 20 maggio 2025, il mondo cristiano ha celebrato il 1700° anniversario dell'apertura del Concilio Ecumenico di Nicea, un evento cardine nella storia della Chiesa che ha segnato l'elaborazione del Credo niceno-costantinopolitano, quello che in tutte le domeniche e le feste coinvolge tutti i cristiani nella Professione di fede. Questo anniversario assume un significato ancora più profondo in un anno giubilare dedicato a "Cristo nostra speranza" e in un periodo storico segnato da guerre e incertezze.
Il Concilio di Nicea ebbe il compito di preservare l’unità, seriamente minacciata dalla negazione della divinità di Gesù Cristo e della sua uguaglianza con il Padre. Erano presenti circa trecento Vescovi, che si riunirono nel palazzo imperiale convocati su impulso dell’imperatore Costantino. Dopo vari dibattimenti, tutti, con la grazia dello Spirito, si riconobbero nel Simbolo di fede che ancora oggi professiamo nella Celebrazione eucaristica domenicale. I Padri conciliari vollero iniziare quel Simbolo utilizzando per la prima volta l’espressione Noi crediamo, a testimonianza che in quel “Noi” tutte le Chiese si ritrovavano in comunione, e tutti i cristiani professavano la medesima fede.
La sua importanza risiede principalmente nella formulazione della fede in Gesù Cristo come Figlio di Dio e Salvatore, riaffermando la sua consustanzialità (della stessa sostanza) con il Padre contro le dottrine dell’eretico Ario. Il Credo che ne scaturì divenne il fondamento della fede cristiana, consolidato successivamente dal Concilio di Costantinopoli del 381. L’insegnamento del Simbolo niceno è visto come un elemento fondante dell’identità cristiana, trasmesso attraverso la liturgia, la catechesi e la testimonianza dei credenti, divenendo così il cuore della preghiera cristiana, come dimostrano gli inni liturgici e la pratica del Battesimo, che si basa sulla confessione trinitaria con le parole
Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Il Concilio di Nicea è una pietra miliare nella storia della Chiesa. L’anniversario della sua ricorrenza invita i cristiani a unirsi nella lode e nel ringraziamento alla Santissima Trinità e in particolare a Gesù Cristo, il Figlio di Dio, «della stessa sostanza del Padre», che ci ha rivelato tale mistero di amore.

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