Entrando in una chiesa, per partecipare ad una celebrazione, una delle situazioni che più salta agli… orecchie è certamente la presenza del canto e la qualità del canto con cui si sottolineano i vari passaggi liturgici. Posso assicurare che un buon coro, capace di aiutare l’assemblea a cantare le lodi del Signore, ha una importante responsabilità in una celebrazione liturgica e che quel famoso adagio di sant’Agostino “Chi canta bene prega due volte” ben si addice a ciò che si prova quando la musica ed il canto sostengono, ispirano e “danno ali” alla comunità attorno all’altare.
Nella nostra parrocchia possiamo contare su un coro (nella foto tirati a lucido per il matrimonio di Giorgia e Andrea, coristi anche loro) che periodicamente si riunisce per preparare le celebrazioni più significative dell’anno liturgico, rendendosi disponibile per tutte quelle occasioni in cui la comunità desidera segnare con solennità qualche particolare ricorrenza. È guidato da Matteo (tra le altre cose fresco di un corso della Conferenza Episcopale Italiana sull’animazione liturgica) e supportato da un nutrito gruppo di musicisti e di coristi: giovani e adulti che mettono a disposizione tempo, voce e dedizione per far si che con loro il nostro canto salga a Dio! Non finirò mai di ringraziarli per il loro servizio anche perché, in tante occasioni, devono star dietro con pazienza alle mie richieste di canti anche a più voci e non appartenenti al repertorio più contemporaneo e orecchiabile. Infatti il canto liturgico e la musica liturgica hanno uno “status” particolare e dedicato, che deve rispondere a precisi criteri e caratteristiche. Purtroppo, non nella nostra parrocchia, in giro, durante le Messe, si sente un po' di tutto…che sicuramente per il testo e la musica non fanno assolutamente bene all’anima. Come non fa bene all’anima la trascuratezza e l’approssimazione nella scelta e nell’esecuzione dei canti nelle celebrazioni.
Un altro spazio “canoro” è quello dei bambini e dei ragazzi della Messa delle 9.30, guidati da Mauro e Valentina e sempre alla ricerca di nuove piccole voci, quelle che più si avvicinano agli angeli e che toccano il cuore per la loro limpidezza e pace. Qualche volta anche in pochissimi sono riusciti ad emozionarci con canti nuovi, di difficile esecuzione e comunque sempre cantati con tanta gioia.
Un capitolo a parte, e da scrivere, è quello che riguarda la Messa dei ragazzi con gli animatori dell’oratorio e i giovanissimi che stanno provando a fare il grande sforzo di cantare a voce alta, anche nel critico passaggio adolescenziale, dove tutto cambia e ci si vergogna persino della propria voce in mutazione. Ci stiamo lavorando!
E allora: se stai leggendo queste righe e pensi che la tua voce possa unirsi a tante voci per cantare il Signore, che ne dici di donarti e donare un po' del tuo tempo nel Coro della Madonna della Strada? La tua voce, quella con cui canticchi in macchina o in doccia, quella che esce potente al gol del Cagliari, quella che… insieme alle altre sarà una bellissima lode a Dio e un’iniezione di fiducia e di gioia per la vita!
Scarica il file completo
Kommentare