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NON ME LO VOGLIO PERDERE!

Si intensifica l’attesa e, con essa, gli appuntamenti che ci stanno portando alla celebrazione solenne del giubileo della Parrocchia. Anche le bandierine sono pronte ad essere appese, a tempo debito, per dare a tutti quel visibile segno di festa che, più di ogni altra cosa, deve abitare nei nostri cuori! Ad aiutarci in questa preparazione la presenza dei sacerdoti che hanno guidato la parrocchia in questo importante viaggio nella storia: don Gianni ha solo rinviato di qualche giorno la sua presenza tra noi e in questo fine settimana, precisamente sabato 29 gennaio, alla Messa delle 18:15, le mura delle nostra chiesa potranno riabbracciare con noi don Alfredo. Il suo è stato un sessennio importante e denso di iniziative: decisivo anche per quel necessario lavoro di ristrutturazione esteriore ed interiore di cui la parrocchia aveva bisogno. Tante volte mi ha raccontato della sofferenza per gestire le situazioni pregresse relative agli spazi parrocchiali ma soprattutto della felicità per i progetti intrapresi, per le persone incontrate e aiutate, per le autentiche esperienze di fede e di comunità vissute. Attraverso queste righe vorrei sottolineare, oltra alla presenza di don Ferdinando, sabato 4 febbraio alle 18:15, un altro importante appuntamento: il concerto “Sit laus plena” pensato e confezionato appositamente per celebrare in musica – e che musica! – il cinquantesimo. Un’orchestra con 11 elementi, un direttore d’orchestra e un quartetto di voci, faranno risuonare nella nostra chiesa le più celebri musiche liturgiche e sacre: quelle, insomma, che appena vengono accennate già ci trasportano in un altro mondo e ci fanno venire i brividi dell’emozione. Ecco perché sabato 4 febbraio, alle 19:30, non possiamo mancare: un concerto dedicato a noi, a ciascuno di noi! Si, perché chiunque abiti a Mulinu Becciu, è in un certo senso protagonista di un piccolo o grande frammento di questi cinquant’anni: un bel concerto ce lo meritiamo un po' tutti e valorizziamo la possibilità di un’oretta di buona musica. Un dono, non scontato e gratuito, per il quale diverse persone si stanno fortemente impegnando, in tutti i sensi: dal tempo al denaro alla creatività alla passione! Ne approfitto anche per ricordare la festa con i malati e gli anziani dell’11 febbraio, alle 16:30, uno degli appuntamenti più importanti, con anche la presenza del Cardinale Arrigo Miglio a presiedere la celebrazione e il Rito dell’Unzione degli infermi. A seguire, sempre con i nostri amici ammalati e anziani e anche con i loro familiari, una bella festa nel salone, con tanta musica anni sessanta, buonissimi dolcetti e tantissima compagnia. Ci sarà modo di ricordare gli altri appuntamenti clou delle prossime settimane: l’importante è …esserci! Cioè diciamocelo e diciamolo: tutto questo, non me lo voglio proprio perdere!







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05-2023
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