DON MICHELE

Cari amici, un saluto ed un augurio di pace a tutti/e voi! Con emozione scrivo questo primo contributo al bollettino parrocchiale, da un luogo speciale, Assisi, dove mi trovo, insieme ad altri 100 sacerdoti provenienti da tutta Italia, per vivere gli annuali Esercizi Spirituali. Quando l’anno scorso ho programmato questa settimana, non potevo neppure immaginare che al termine di questi giorni avrei iniziato a servire presso un’altra comunità parrocchiale: lo interpreto come un segno della Provvidenza del buon Dio, che mi ha chiamato ad immergermi in questa settimana “intensiva” con Lui, per poi tuffarmi nella nostra bella e operosa comunità parrocchiale di Madonna della Strada.

In questi giorni di passaggio, sono tanti i sentimenti che abitano il mio cuore e credo anche i vostri: nostalgia della comunità lasciata, tristezza per il distacco da persone amate, timore per quel che verrà, curiosità per le nuove sfide, gioia per le novità, gratitudine … tanta gratitudine. Personalmente, sento profonda gratitudine per gli amici della mia ex-parrocchia, che ho salutato oramai da più di un mese, che mi accompagnano discretamente con affetto e con tanta preghiera, senza farmi mancare il loro sostegno in questo tempo di cambiamento; gratitudine verso don Emanuele che con tanta fiducia e fraternità mi sta passando il testimone di una comunità che ha servito con amore e dedizione edificanti; gratitudine verso di voi, per i vostri sorrisi e la calda accoglienza che hanno illuminato i miei primi passi nella comunità; gratitudine verso il Signore che non fa mancare la sua Grazia e la sua Presenza donandomi Pace e Gioia, doni che in questi giorni di ritiro spirituale, nella mia preghiera, invoco copiosi e abbondanti su tutta la nostra comunità e le nostre famiglie. È Lui il fondamento su cui possiamo serenamente contare in ogni momento della nostra vita, soprattutto quando i cambiamenti ci possono intimorire o disorientare: “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio.” Se ci affidiamo a Lui, possiamo essere certi che sarà il Signore a continuare la sua opera tra noi e in noi.

Con questa fede comune vengo tra voi, con gioia e discrezione, nella disposizione d’animo di chi deve imparare il passo di una comunità in cammino (sicuro che avrete la pazienza di aspettarmi se inizialmente andrò più lento!), col desiderio di conoscere il dono che ciascuno di voi è e sarà per la comunità (e ora anche per me), con il proposito in cuore di essere a mia volta un dono per voi attraverso il servizio e la condivisione, nella disponibilità ad essere strumento della Grazia del Signore. Per sostenere questo proposito chiedo la vostra preghiera, un sostegno indispensabile per il ministero dei sacerdoti. Voi siete già nelle mie preghiere, perché insieme, “perseverando nella fede, possiamo gustare la pienezza della vita” che viene dall’Amore che Dio ha infuso nei nostri cuori per mezzo di Gesù Cristo Signore. A Lui e alla Madonna della Strada, nostra Patrona, affido il nostro cammino, durante il quale potremo conoscerci meglio nella familiarità del quotidiano e potremo condividere con entusiasmo la gioia della sequela del Signore.

don Michele

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