AVVENTO: IL SIGNORE VIENE AD ABITARE IL NOSTRO OGGI!
- Andrea Pani
- 11 minuti fa
- Tempo di lettura: 3 min
Un saluto ed un augurio di Pace!
Cari amici,
in questa quarta domenica di Avvento, alle soglie ormai della celebrazione del Santo Natale, la nostra comunità parrocchiale sta vivendo giorni intensi e colmi di grazia. L’inizio della Novena di Natale tradizionale, così cara alla nostra storia e alla nostra fede, ci sta aiutando ad entrare nel clima vero dell’attesa: un’attesa fatta di preghiera perseverante, di canti che parlano al cuore, di una partecipazione numerosa e sentita. È sempre commovente vedere come questo momento, semplice e profondo, continui a raccogliere tanti fedeli e a diventare un’esperienza spirituale condivisa, capace di unire la comunità e di orientare lo sguardo verso l’essenziale.
A questo cammino di preparazione si è affiancata la bella e intensa catechesi di don Roberto Maccioni sulle Grandi Antifone “O”, che ci ha introdotti con profondità e chiarezza nel significato di queste antiche invocazioni con cui la Chiesa, negli ultimi giorni di Avvento, chiama e attende il Signore. Attraverso questi titoli biblici abbiamo riscoperto come Cristo sia la risposta alle attese più profonde dell’umanità e come il nostro cuore, ancora oggi, continui ad avere bisogno di Lui come Sapienza, Salvezza, Luce e Pace.
La Parola di Dio di questa domenica ci accompagna ora al centro del mistero che stiamo per celebrare. Le letture ci parlano di un Dio fedele, che mantiene le sue promesse e che entra nella storia in modo umile e sorprendente. Nel Vangelo, la figura di Giuseppe ci mostra il cammino della fiducia: un uomo giusto che, pur nel turbamento e nel silenzio, accoglie il progetto di Dio e gli fa spazio nella propria vita. In lui riconosciamo l’invito rivolto a ciascuno di noi: lasciare che il Signore agisca nella nostra vita, anche quando non comprendiamo tutto, e permettergli di guidare i nostri passi.
Questo tempo di Avvento, ormai quasi giunto al suo compimento, ci invita ad aprire il cuore al Signore che viene oggi nella nostra vita. Lo ricordiamo ancora: il Natale non è soltanto il ricordo di un evento passato, ma la celebrazione di un Dio che desidera nascere ogni giorno nel nostro cuore, nelle nostre scelte, nelle nostre relazioni, nella nostra testimonianza di vita. Accogliere Cristo significa permettergli di abitare il nostro quotidiano, di trasformare ciò che viviamo in occasione di amore, di speranza e di servizio.
In questi ultimi giorni che ci separano dal Natale, siamo chiamati a vivere con particolare intensità il cammino spirituale che ci viene proposto. Tra gli appuntamenti più importanti, desidero ricordare in modo speciale il ritiro spirituale comunitario in preparazione al Santo Natale, che vivremo lunedì 22 dicembre a partire dalle ore 16.00. Sarà un tempo prezioso di grazia: alle ore 16.00 inizieremo con una meditazione spirituale, seguita dall’esposizione del Santissimo Sacramento per la preghiera e l’adorazione personale. Durante il ritiro sarà possibile accostarsi anche al sacramento della Riconciliazione; oltre a me, sarà presente un confessore esterno per offrire a tutti l’opportunità di vivere questo momento con serenità e disponibilità di cuore. Il ritiro si concluderà con la Santa Messa e la Novena di Natale.
Affido a tutti una speciale intenzione di preghiera per il nostro carissimo don Antonio Pilloni, perché il Signore sia la sua forza in questo periodo di malattia, e perché possa sentire l’affetto della comunità che prega per lui, invocando dal Signore salute del corpo e serenità interiore.
Cari amici, affidiamo al Signore questi ultimi passi del nostro Avvento. Prepariamoci a celebrare il Natale lasciandoci incontrare da Lui, certi che il Dio che viene è il Dio che cammina con noi e che desidera abitare il nostro oggi.
don Michele
Scarica il file completo








Commenti