Una bella iniziativa, di cui c’era veramente bisogno e che don Andrea ha organizzato, curato e promosso, è stata sicuramente la prima edizione della MDS CUP che si è disputata in parrocchia nella serata di sabato 11 maggio.
Un torneo di calcetto che ha visto gli oratori della Madonna della strada, di Santo Stefano a Quartu e di San Pietro ad Assemini, cimentarsi con agonismo e dedizione in gare degne delle più memorabili Champions League, tifosi a seguito compresi. Un primo e non scontato obiettivo raggiunto è sicuramente quello di incontrarsi: nella manifestazione più volte è stata espressa la gratitudine agli oratori che hanno accolto l’invito e la bellezza di ritrovarsi. Insieme al necessario senso di appartenenza e di “campanilismo”, tra i ragazzi è scattata subito la scintilla e si è fatto largo il dialogo su iniziative di ogni oratorio, amicizie in comune, progetti per l’estate. La scelta è stata quella di iniziare la serata ritrovandosi per la Santa Messa: i colori delle maglie delle squadre e degli oratori hanno rallegrato la celebrazione e consegnato ai ragazzi più piccoli un senso di stupore e di curiosità. Infatti anche da adolescenti è bello andare in chiesa, ritrovarsi insieme, condividere passioni e vivere con l’allegria la propria esperienza di vita e di fede. La parola è poi passata al campo e alla magia che un pallone è capace di regalare. Inutile dire che tanti ragazzi in quelle partite hanno riversato tutte le loro energie, quasi che in palio ci fosse effettivamente la Champions League.
Tutti hanno vinto il trofeo più prestigioso ed indelebile che dovrebbe sempre accompagnare un oratorio: ritrovarsi serenamente, gratuitamente e con la gioia di mettersi in gioco.
Riempie gli occhi ed il cuore vedere che negli spazi della nostra parrocchia frequentemente risuonano le voci dei ragazzi, i loro canti, la loro confusione ed il loro entusiasmo: per questo motivo, anche con un importante sacrificio economico, a breve metteremo a disposizione dei ragazzi e di tutti dei nuovi campetti di basket e di pallavolo.
Il valore dello sport in ambito educativo e nella vita spirituale è prezioso ed innegabile. Un bambino o un ragazzo che passa per la parrocchia non riuscirà mai ad intraprendere un cammino di fede se non viene accolto ed educato in un clima di festa e di gioco. Su questo versante le attività ricreative, lo sport, la musica, il teatro e la vita di gruppo sono occasioni veramente straordinarie per risvegliare il senso della vita e l’apertura al Trascendente e alla comunità.
Il verdetto del torneo ha visto vincitrice una delle due squadre del nostro oratorio, quella capitanata dal fuoriclasse Atzeni che ha visto bene, come Lionel Messi, la notte della vittoria della Coppa del mondo, di farsi immortalare addormentato con in braccio il trofeo della manifestazione.
Nelle prossime settimane ci saranno altri appuntamenti sportivi e ricreativi per piccoli e grandi mentre è ormai alle porte l’attività estiva dell’oratorio… ma quella sarà tutta un’altra bella storia!
Scarica il file completo
Comments